Una ceramica che nasce da una miscela di differenti materiali naturali, la cui cottura avviene a temperature elevate. Un materiale che si distingue non solo per l’elevata qualità estetica, ma anche per il suo essere impermeabile, resistente ed economico. La sua peculiarità sta nel riuscire a riprodurre in modo convincente la naturalezza di legno, pietra, marmo e cotto.
La qualità delle piastrelle, però, è solo uno degli elementi che influiscono sulla buona riuscita del lavoro, la quale dipende in buona parte dalle varie operazioni di montaggio. La posa del gres porcellanato, infatti, richiede alcune fasi fondamentali da rispettare affinché sia possibile ottenere un ottimo risultato. Scopriamole insieme.
1. PREPARAZIONE DEL SOTTOFONDO E DEL COLLANTE
La posa del gres porcellanato può essere fatta sia su un pavimento preesistente che su sottofondi cementizi. In alcuni casi potrebbe essere necessario stendere uno strato di primer prima dell’applicazione del collante, in quanto è molto importante che la superficie sia liscia e priva di screpolatura.
Inoltre la partita di gres acquistata dev’essere adatta all’area che vogliamo ricoprire, per questo consigliamo caldamente di rivolgersi a un abile progettista per lo studio dello schema di posa e la successiva stesura della pavimentazione.
2. APPLICAZIONE DEL COLLANTE
Il gres procellanato consente l’uso di malta cementizia, collanti e adesivi. L’impasto deve presentare una consistenza omogenea e fluida e deve essere utilizzato entro breve tempo. Il collante, invece, va applicato con una spatola sia sulla superficie in cui verrà posata la piastrella sia sul retro della stessa. Seguire alla lettera le istruzioni su miscelazione e applicazione è il modo migliore per raggiungere la massima efficacia.
3. POSA DELLE PIASTRELLE
Eccoci arrivati alla fase più delicata del lavoro.
Prima di tutto, è fondamentale eseguire la posa con l’adesivo ancora fresco, lasciando fughe di almeno 2 millimetri. Altrettanto importante è il posizionamento corretto dei giunti di dilatazione.
Per non compromettere la solidità della posa, occorre battere le piastrelle con una spatola spugnata, affinché non si formino bolle d’aria fra la piastrella e il sottofondo. Infine, prima di fugare il materiale, è necessario ripulire bene il rivestimento da polvere e sporco.
4. STUCCATURA DELLE FUGHE
La stuccatura deve essere fatta con materiale simile alle piastrelle, per garantire l’effetto tono-su-tono; stucchi di colore diverso, infatti, potrebbero rovinare il pavimento poiché potrebbero penetrare nelle microporosità delle piastrelle e cambiarne il colore.
Inoltre per una stuccatura ben fatta è richiesta una consistenza densa, regolare e compatta: una lavorazione che esige molta attenzione.
5. LAVAGGIO DOPO POSA
Una volta completata la posa delle piastrelle, si conclude con la fase di lavaggio. Ciò permette di eliminare eventuali residui di malta, vernice e vari materiali che si sono depositati sul rivestimento. Si tratta di un passaggio fondamentale per la manutenzione del gres porcellanato e per tutti gli interventi futuri.
Oggi abbiamo conosciuto insieme le fasi di una posa eseguita a regola d’arte. Armonie by Arte Casa vi offre i suoi migliori prodotti e vi consiglia i materiali per la posa più affidabili.
Continuate a seguirci!
